Raccomandazioni Nazionali AIO 2024 per la Salute Pelvica Femminile: Nuove Linee Guida e approcci preventivi
La salute pelvica è un aspetto fondamentale del benessere generale delle donne, che riguarda non solo il sistema riproduttivo, ma anche il benessere urologico, gastrointestinale e sessuale. Le nuove Raccomandazioni Nazionali dell’Associazione Italiana di Ostetricia e Ginecologia (AIO), aggiornate nel 2024, si propongono di migliorare la gestione della salute pelvica e di garantire un approccio multidisciplinare basato sulla prevenzione fuori gravidanza; in gravidanza, travaglio, parto e post-parto; in età scolare; e una parte è dedicata alle persone che hanno effettuato o stanno effettuando un percorso di affermazione di genere.
Fuori gravidanza
Prevenzione primaria: basata sull’educazione pelvi-perineale tramite la conoscenza di cenni di anatomia muscolo-scheletrica del bacino; sulla correzione degli stili di vita legati ad esempio all’alimentazione, all’attività fisica, all’igiene, al fumo, alla minzione e alla defecazione; e sull’introduzione dell’educazione sessuo-affettiva nelle scuole.
- Valutazione clinica pelvi-perineale che comprende anamnesi completa ed esame fisico (osservazione, valutazione muscolare esterna e interna);
- Valutazione dei fattori di rischio per il danno perineale tramite perineal card.
Prevenzione secondaria: accertamento precoce di segni e sintomi prima che giunga la patologia con un intervento riabilitativo.
Prevenzione terziaria: basata sull’impostazione dell’assistenza ostetrica e sulla riabilitazione finalizzata al miglioramento della qualità di vita quando il disturbo è conclamato con il successivo invio allo specialista e all’ostetrica.
Gravidanza, Travaglio, Parto, post parto e puerperio
Per migliorare e tutelare la salute pelvica in questa fase si dovrebbe iniziare con l’educazione comportamentale, quindi correggere, se necessario, lo stile di vita; praticare attività fisica con particolare attenzione alla postura, alla mobilizzazione del bacino e alla respirazione. Si dovrebbero effettuare corsi in gravidanza e di accompagnamento alla nascita dal 7° mese per accompagnare le persone in un processo di presa di coscienza della zona pelvica tramite esercizi di propriocezione, massaggio perineale, educazione all’uso delle posizioni libere per il travaglio e parto, educazione alla vocalizzazione per il rilassamento della muscolatura pelvica.
Particolare attenzione è dedicata alla promozione dell’assistenza ostetrica durante il travaglio e il parto: durante il travaglio che sia adeguata e personalizzata sulla donna, sostenendo le sue scelte in sicurezza; durante la fase espulsiva che sia conservativa, rispettando la fisiologia del parto come prevenzione al danno pelvico e abbandonando procedure assistenziali ormai obsolete come la manovra di Kristeller, la posizione litotomica o l’episiotomia effettuata senza indicazioni adeguate.
Per quanto riguarda il post-parto e il puerperio l’interesse è rivolto alla valutazione ostetrica del pavimento pelvico con la rieducazione della zona tramite correzione delle abitudini quotidiane, esercizi di respirazione e di propriocezione e sull’impostazione di un percorso riabilitativo.
Età scolare
In età scolare si dovrebbe lavorare quasi esclusivamente a livello preventivo educando a una corretta igiene intima, alla conoscenza dell’anatomia pelvica con attenzione alla fisiologia della minzione e della defecazione ed esortando a praticare sport poiché produce salute.
Dagli 11 anni è raccomandata l’educazione sessuo-affettiva nelle scuole per una conoscenza approfondita del proprio corpo e per avere corrette informazioni sulla salute pelvica, sul piacere, sulla prevenzione di gravidanze e IST.
Percorso di affermazione di genere
Per sostenere le persone che stanno affrontando o hanno affrontato un percorso di affermazione di genere si consiglia l’integrazione con diversi specialisti di varie branche, quali ad esempio la psicologia e la sessuologia, urologia, ginecologia, chirurgia plastica, endocrinologia, etc.
Si dovrebbe eseguire un esame obiettivo perineale e utilizzare, se necessario, tecniche riabilitative su prescrizione medica.
Le nuove Raccomandazioni Nazionali AIO 2024 per la Salute Pelvica segnano un passo avanti importante nella cura e nella prevenzione delle problematiche pelviche adottando un approccio multidisciplinare e privilegiando soluzioni meno invasive partendo proprio dal miglioramento del benessere quotidiano.