Cistite post coitale: che cos'è?
La cistite post coitale è un’infezione e/o infiammazione delle vie urinarie che si sviluppa nelle 24/72 ore dopo un rapporto, solitamente di tipo penetrativo, ed è causata, quindi, da un trauma meccanico. Nei rapporti non penetrativi, infatti, è molto più rara.
I sintomi
È un disturbo caratterizzato da sintomi quali: senso di pesantezza al basso ventre, dolore e bruciore durante la minzione, urgenza urinaria, dolore pelvico e malessere generale.
Le possibili cause
Nella grande maggioranza dei casi, la cistite post coitale è dovuta ad un ipertono del pavimento pelvico o alla presenza di contratture muscolari associate o meno a scarsa lubrificazione. Queste contratture, la scarsa lubrificazione e l’aumento del tono muscolare non garantiscono l’elasticità vaginale e creano attrito, il quale danneggia il tessuto che prima si infiamma e poi può diventare terreno fertile per la colonizzazione di batteri.
Diversi studi scientifici hanno esaminato altri fattori di rischio da tenere in considerazione che sono:
- Struttura anatomica: la vicinanza tra uretra e ano aumenta la probabilità di migrazione batterica;
- Utilizzo di contraccettivi ormonali: possono portare all’alterazione della flora batterica vaginale;
- Igiene intima: eccessivi lavaggi, con o senza detergente, possono anch’essi alterare la flora batterica locale.
Trattamento e prevenzione
Di seguito riportiamo alcune possibilità di trattamento e prevenzione:
- Ascoltare e assecondare lo stimolo minzionale;
- Utilizzare un buon lubrificante e un buon preservativo;
- Utilizzare un detergente intimo con pH adeguato;
- Correggere gli stili di vita, tra cui alimentazione, idratazione, attività fisica;
- Valutare il supporto di integratori e fermenti lattici;
- Eseguire una valutazione del pavimento pelvico per lavorare sulla muscolatura e sulla propriocezione della zona pelvica;
- Utilizzare farmaci solo se strettamente necessario e sotto guida dello specialista.
L’ultimo rapporto Aifa del 2019 riporta come gli antibiotici siano la categoria di farmaci a più elevato utilizzo nella popolazione italiana e il loro impiego inappropriato supera il 25% nelle condizioni cliniche studiate, tra cui rientrano influenza, raffreddore comune, laringotracheite, faringite e tonsillite, cistite non complicata.
Mentre tutti gli altri tassi d’inappropriatezza d’uso degli antibiotici sono in calo, resta invece alto ed evidente proprio quello per la cistite non complicata.
Fonti bibliografiche
https://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato8661275.pdf
Gyftopouloset et al. (2019), Clinical implications of the anatomical position of the urethra
meatus in women with recurrent post-coital cystitis
Elizabeth Mueller et al. (2018), The Female Urinary Microbiota
Richard Colgan et al. (2011), Diagnosis and Treatment of Acute Uncomplicated Cystitis
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